La fanciulla e il soldato

Un tempo esisteva il politichese. Si trattava di un linguaggio parlato dai politici e dai giornalisti specializzati il cui scopo principale sembrava quello di nascondere in una nube di oscuri termini quelli che erano i temi trattati.

Umberto Bossi ha inventato un nuovo modo di parlare di politica, o meglio, ha applicato quelle che sono le modalità delle chiacchiere da bar al mondo della politica. Silvio Berlusconi ha seguito il modello e lo ha adattato alle sue caratteristiche peculiari. Il risultato é quello che si può vedere di continuo ai nostri giorni, ogni tema é ridotto a barzelletta, le alte cariche del governo si possono permettere di fare dichiarazioni bizzarre, smentirle, stiracchiarle, trasformarle in cicaleccio inutile.

Ora tocca alla violenza sessuale. In breve: il governo corrente ha puntato sulla militarizzazione della pubblica sicurezza con l'idea che utilizzare le forze armate potesse ridurre il senso di insicurezza dei cittadini. Purtroppo i malviventi non si fanno intimorire da misure del genere (e verrebbe da chiedersi perché mai dovrebbero) per cui i reati continuano ad essere compiuti come prima.

Fatta notare la situazione al presidente del consiglio, questo ha pensato bene di dire che: "Anche in uno Stato il più militarizzato e poliziesco possibile, una cosa del genere può sempre capitare. Non è che si può pensare di mettere in campo una forza tale, dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze, credo che non ce la faremo mai". (fonte: il quotidiano net)

E' una affermazione talmente bislacca che viene da chiedersi come possa un politico di alto livello dirla. In pratica dice: le violenze sessuali accadono, arrangiatevi. La violenza sessuale colpisce le belle ragazze, se non volete essere violentate, oh ragazze, imbruttitevi. La violenza sessuale é insita nella natura dell'uomo, l'unico modo per non far violentare una bella fanciulla é scortarla con armi da fuoco.

E come sempre accade, dopo una affermazione infelice di Silvio Berlusconi arriva la sua precisazione: "Era solo un complimento alle belle donne, io penso che in ogni occasione serva sempre il senso della leggerezza e dell’umorismo".

Complimento alle belle donne? una cosa del tipo: "Sei così bella che ti dovresti far scortare da un militare, sennò ti violentano", immagino. Questa sarebbe leggerezza? A me sembra una grevità da far paura.

Ma Berlusconi é fatto così, non mi stupisco.

Non mi stupisce più nemmeno Daniele Capezzone che, da quando con elegante capriola é diventato il portavoce di Forza Italia, riesce a trovare affermazioni come questa "una verità evidente e di buon senso".

Trovo invece interessante l'esercizio di interpretazione svolto da Margherita Boniver che, secondo asca, riesce a tradurre la cosa in questo modo "Berlusconi voleva dire che il problema é molto più vasto e non riguarda solo gli ultimi casi e che quindi bisognerebbe mettere più mezzi e più azioni di contrasto per evitare che si commettano più stupri". Quello che mi verrebbe da chiederle é: e perché allora non ha detto così? Non sarebbe il caso di avere un presidente del consiglio che eviti le battute da taverna e dica le cose in termini meno imbarazzanti?

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