Malpensando

Chiunque passi da Malpensa non può fare a meno di notare come lo scalo milanese sia malmesso e quanto avrebbe bisogno di investimenti per diventare realmente utilizzabile. Non é solo la limitatezza dello scalo in sé a renderlo aeroporto secondario ma anche, se non soprattutto, la scarsità dei collegamenti.

La Lega ci ha fatto parte della sua campagna elettorale sopra parlando, in modo ambiguo, di una difesa dello scalo aereo contro un presunto "schiaffo coloniale" dell'allora governo in carica. Ma erano, come spesso accade, solo chiacchiere che si sono risolte in un nulla di fatto.

Il problema non era difendere la Malpensa, ma investirci sopra, farla crescere. Ma evidentemente non c'é nessun reale interesse in questa direzione, si preferisce piuttosto sperperare fondi in un opera inutile come il ponte sullo stretto di Messina.

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