A me qualche dubbio sulle cose che succedono al mio paese m'era pure venuto ma, complice la mia scarsa presenza in loco, e una mia riprovevole mancanza di attenzione, non avrei immaginato che la situazione fosse così compromessa.
Mi vien da pensare che per alcuni (molti?) miei compaesani queste notizie siano cose vecchie. Che pensino che, dopotutto, pecunia non olet. E che magari non saranno persone proprio per bene ma ci si può fare affari insieme, il grano ce l'hanno e poi mica sparano, qui.
Ma le mafie non sono delle organizzazioni benefiche, e quello che hanno dato prima o poi se lo riprendono indietro. Con interessi da capogiro.
E le armi le usano eccome. Se non le hanno usate nel recente passato è perchè in quella particolare situazione non conveniva loro (come ben spiegato dalla relazione).
Ma sembra che si stia tornando il momento di tornare a usarle. La relazione di cui sopra risale al febbraio di quest'anno, e comunque già allora la provincia di Varese era considerata a rischio-faida, a causa delle tensioni determinate dall'aeroporto della Malpensa. E nel frattempo sono avvenuti un paio di fatti:
- Fine marzo 2008: A Verano Brianza viene ucciso con lo sproposito di ventisei proiettili un pregiudicato. Dettagli su questo articolo del Giorno.
- Metà luglio: A San Vittore Olona sparano in faccia al boss Carmelo Novella, che muore sul posto. Rimando a questo articolo sulla Repubblica per maggiori informazioni.
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