Pino Daniele a New York

Ieri sera mi sono imbucato alla conferenza stampa di Pino Daniele a New York. Beh, "imbucato" é una parola grossa, l'evento era aperto al pubblico, bastava lasciare il nome.

Una dritta quindi per chi capita da queste parti: passate dal Istituto Italiano di Cultura e guardate che eventi sono in ballo in quei giorni. Possono capitare cose davvero interessanti.

Pino Daniele é a New York per il suo primo concerto, che si terrà all'Apollo domani (ovvero il primo ottobre 2009) e il direttore dell'Istituto, Renato Miracco, ne ha approfittato per organizzare una piccola chiacchierata.

Devo dire la verità, io Pino Daniele ho smesso di ascoltarlo una quindicina di anni fa, per cui me lo ricordavo come in questo video (Bella'mbriana, dall'album omonimo dell'82)

Ora probabilmente cercherò di recuperare il tempo perso.

Non é un grande parlatore "se mi piacesse parlare avrei fatto l'avvocato", conscio del suo valore come musicista (a chi gli ha chiesto se si sentiva intimorito dall'Apollo Theater, luogo di culto per la musica nera ha risposto monosillabicamente: "no", spiegando poi che lui si sente da sempre un nero a metà e che il livello della musica che fa é tale da non creargli imbarazzi di alcun tipo), autoironico (dopo essersi definito nero a metà si é corretto, "anzi, ora dovrei dire bianco a metà" accennando ai propri capelli) al punto da consigliare il pubblico di non fare troppe domande, dato che c'era la pizza che ci aspettava - trattavasi del rinfresco offerto dall'Istituto.

Insomma, un personaggio che vale la pena conoscere.

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