Ieri ho sentito dire da Silvio Berlusconi queste belle cose:
"Voglio dare un avviso ai naviganti: non permetteremo che vengano occupate scuole e università perché l’occupazione dei posti pubblici non é un fatto di democrazia ma di violenza nei confronti di altri studenti, delle famiglie e dello Stato ... Convocherò il ministro degli Interni e gli darò istruzioni dettagliate su come intervenire con le forze dell’ordine per evitare che queste cose succedano"
Le ho sentite al giornale radio 3, stavo facendo anche altro e quindi, anche se avevo capito che il senso fosse che (1) le scuole non vanno occupate (2) le scuole occupate verranno disoccupate con l'uso delle forze di Polizia (3) il buon Maroni non conta un marone, verrà convocato, riceverà istruzioni dettagliate che dovrà solo accertarsi che vengano eseguite come il capo chiede.
Leggo ora sulla Stampa questa dichiarazione del suddetto presidente del consiglio: "Non ho mai detto nè pensato che servisse mandare la polizia nelle scuole. I titoli dei giornali che ho potuto scorrere sono lontani dalla realtà"
Non ho letto i titoli dei giornali, ma l'interpretazione che ho dato mi pare la stessa dei titoli che ha letto il berlusca. Mi é venuto il dubbio di aver capito male. Una veloce ricerca in rete e ho trovato un video che mi convince che l'errore non sia mio.
Vedo semmai queste possibilità. Abbiamo un presidente del consiglio che non ricorda cosa dice. Abbiamo un presidente del consiglio che dice cose che non pensa. Abbiamo un presidente del consiglio che non é capace di comunicare cosa pensa.
In ogni caso direi che abbiamo un problema.
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