Credo che il meglio che noi possiamo contrapporre siano le campane per il vetro nella vecchia piazza del mercato, che mostro qui sotto. Spiace dire che anche con i valdostani non riusciamo a reggere il confronto. Non tanto per le loro simpatiche casettine (che da noi sarebbero inutili e fuori luogo), e nemmeno per l'accessibilità, dato che questa nostra installazione, al contrario di quella di via de Simoni, è stata evidentemente pensata bene sotto questo aspetto, quanto per l'offerta e l'informazione.
Perchè solo vetro (e forse lattine)? Non è possibile darci la possibilità di portare lì anche altri materiali? Perchè l'unica informazione (quasi) leggibile è un cartello semisepolto dalla vegetazione che avverte il malcapitato utente che potrebbe essere filmato mentre lascia la sua bottiglia di passata di pomodoro? E cosa si può effettivamente buttare nelle campane? Si intravedono delle spiegazioni appiccicate sulle campane, ma sono sbiadite dal sole e dalle intemperie, e più che lette vanno immaginate.
Non sarebbe bello se i nostri amministratori migliorassero i servizi offerti invece di lagnarsi di quanto siamo incapaci noi cittadini di ottenere buoni risultati?
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